PERCHÉ UN MASTER SUL COLLOQUIO FLORITERAPEUTICO

IL COLLOQUIO FLORITERAPEUTICO-SONIA LUCCHINI

colloquio e floriterapia

Scriveva Edward Bach :

 

” Se vogliamo recuperare lo stato di salute, dobbiamo essere disposti a cambiare “

Per cambiare dobbiamo vedere

Per cambiare dobbiamo essere in grado di riconoscere ciò che causa il nostro disagio

Per cambiare dobbiamo essere disposti a metterci in discussione

Per cambiare dobbiamo prendere consapevolezza di noi stessi

Per cambiare dobbiamo essere disposti a lasciare andare qualcosa di noi

Per cambiare dobbiamo essere disposti ad aprirci ad un nuovo sguardo su noi stessi, sugli altri e sulla vita

La vera guarigione implica una trasformazione

 

” Ciò che chiamiamo malattia è lo stadio terminale di un disordine molto più profondo, e per assicurare un successo completo alla cura è evidente che non si può trattare la conseguenza senza risalire alla causa fondamentale per eliminarla ” (E. Bach)

Il compito di ogni buon terapeuta che utilizza la floriterapia, quindi, non è solo quello di somministrare il miglior fiore più adatto al disagio del suo cliente.

Compito di un buon terapeuta è quello di saper accompagnare il proprio cliente in questo viaggio, per poterlo fare necessita di strumenti.

Il Colloquio Floriterapeutico nasce con questo obiettivo :

FORNIRE STRUMENTI RELAZIONALI oltre che ad approfondire la conoscenza dei Fiori di Bach.

Fornire ai Naturopati e a tutti i terapeuti che utilizzano la Floriterapia quelle tecniche di colloquio e quelle capacità relazionali per supportare i propri clienti in un percorso di crescita, di consapevolezza e quindi, per questo, di guarigione.

Strumenti che purtroppo non vengono forniti né nelle scuole di medicina olistica né in quelle di medicina allopatica.

Il mio desiderio è che sempre più si prescrivano i fiori con questo intento e non come un rimedio naturale per sopprimere il sintomo, questa non è guarigione e non è neppure cura !

Il mio desiderio è che ci siano sempre più terapeuti che condividano questo pensiero e che siano formati a questo, che possano portarlo nel mondo, ai loro clienti e nello loro vite.

Sonia Lucchini

Naturopata e Counselor a indirizzo fenomenologico esistenziale

CHI E’ IL NATUROPATA

IL NATUROPATA
Il Naturopata è un terapeuta, un operatore professionista del benessere che utilizza tecniche e terapie naturali al fine di migliorare lo stato di salute e la qualità della vita delle persone.
È una figura professionale riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che utilizza le più efficaci metodiche olistiche valutando, di volta in volta, quale sia la più idonea.
Il Naturopata considera la persona nella sua globalità (corpo, mente, emozioni), ricostruisce la sua storia, indaga sulle diverse cause che hanno determinato lo squilibrio psico-fisico e di conseguenza l’insorgere del disturbo.
Stimola la capacità di guarigione e di autoconsapevolezza.
Il Naturopata utilizza varie tecniche ed il colloquio per individuare la tipologia della persona, le sue tendenze, le predisposizioni costituzionali e i suoi squilibri energetici.
Il Naturopata consiglia un corretto stile alimentare, esercizi e tecniche di rilassamento e di respirazione, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, rimedi floreali, oli essenziali per uso esterno, visualizzazioni curative, meditazioni.
Il Naturopata pone la persona, con tutta la sua ricchezza interiore, al centro dell’attenzione e non solo il sui corpo o una sua parte.
Il suo campo d’azione si fonde con quello del medico, per far si che la Naturopatia possa arrivare là dove la medicina non riesce e viceversa.
Infatti il Naturopata riconosce i sintomi delle patologie di competenza medico oppure psicologica e, se necessario, indirizza il paziente verso altri specialisti per gli opportuni approfondimenti diagnostici o terapeutici.

Il Naturopata quindi :

– Stimola la conoscenza introspettiva della persona
– Suggerisce gli interventi più idonei, spiegandone bene i motivi e i meccanismi, per motivare il paziente nel proseguimento della terapia.
– Funge da sostegno psicologico
– Sceglie tra le discipline del sui bagaglio multidisciplinare quella che meglio si adatta a interagire con lo stato della persona in termini di efficacia e di tempestività.
– Aiuta il malato a reagire e a collaborare, lo educa all’ascolto del proprio corpo e dei segnali che esso invia.

CHIUNQUE DESIDERI STAR BENE IN MODO NATURALE PUÒ RIVOLGERSI AD UN NATUROPATA

La Naturopatia è indicata in ogni situazione e assolutamente compatibile con le cure mediche in corso.

La Naturopatia può essere di aiuto :

– In problematiche da stress ( tensioni fisiche e psichiche, ansia, disturbi dell’umore, attacchi di panico, angoscia, disturbi del sonno, fobie, palpitazioni)
– Disturbi digestivi e intestinali
– Per ritrovare il giusto peso
– Difficoltà a dimagrire, a seguire una sana alimentazione e per la fame nervosa
– Negli squilibri del ciclo mestruale e in altri disordini femminili come la menopausa
– Contro gli inestetismi della cellulite e la ritenzione idrica
– Negli squilibri metabolici e ormonali
– Nella stanchezza cronica
– Emicrania
– Disturbi cutanei
– A sostegno delle terapie mediche

SANO E BUONO. LABORATORIO TEORICO-ESPERIENZIALE DI CUCINA . SALUTE, ESTETICA E CONVIVIALITA’

DOMENICA 9 NOVEMBRE HA AVUTO LUOGO, A VARALLO, IL  LABORATORIO TEORICO-ESPERIENZIALE CONDOTTO DALLE NATUROPATE: MAGDA VIVAN E STEFANIA BORRONI  

EDUCARSI AL PROPRIO GUSTO

PRENDERSI CURA DI SE’ E’ ANCHE PRENDERSI CURA DI COSA E DI COME MANGIAMO

«Il gusto, questo senso, questa capacità di distinguere i nostri
alimenti, ha dato origine in tutte le lingue conosciute all’uso
metaforico del termine gusto, per designare la capacità di
avvertire le bellezze e le imperfezioni in tutte le arti […]. Ci sono
grandi paesi in cui questo gusto è sconosciuto: sono quelli in
cui la società non si è perfezionata, ove gli uomini e le donne
non si riuniscono insieme, dove certe arti come la scultura e la
pittura di esseri viventi sono vietate dalla religione. Dove la vita
di società langue, lo spirito si isterilisce e le sue finezze si
smussano, non c’è modo di educare il gusto». Voltaire

al lavoro! crepes ai funghi (1) IMG_2690 impasto per il pane alla zucca Listener torta pere e cioccolato zucca duchessa

Il laboratorio si è svolto in prima mattinata

Magda Vivan e Stefania Borroni hanno sostenuto e aiutato i partecipanti nella preparazioni delle pietanze per le quali sono stati utilizzati unicamente prodotti naturali.

In seguito sono arrivati anche gli invitati.

Il pranzo si è svolto in atmosfera di gioia e convivialità.

Per avere informazioni sul laboratorio che può essere svolto anche al proprio domicilio, in occasione di un pranzo, di una cena o di un evento particolare  e per avere tutte le informazioni a  riguardo, scivere all’indirizzo email

borronistefania@tin.it, magvivan@gmail.com 

oppure la segreteria di absinto 

absinto.ass@gmail.com

ALCUNE DELLE CONSULENZE E DEI NOSTRI TRATTAMENTI DI MEDICINA COMPLEMENTARE

naturopata

CONSULENZE NATUROPATICHE:

COLLOQUIO FLORITERAPEUTICO

ll colloquio con un esperto è il più importante sistema ed in assoluto il più efficace per una corretta scelta dei Fiori.  Nella fase iniziale del colloquio il terapeuta, attraverso le sue capacità di ascolto entrerà in una relazione empatica con il il cliente  e con il suo vissuto permettendo così uno scambio energetico atto ad individuare i suoi disagi e le sue eventuali conflittualità emotive e somatiche. Avrà cura di non  entrare mai in una dinamica deduttiva e di causa-effetto cosa che gli permetterà di concordare con il cliente il miglior itinerario terapeutico possibile.

SEDUTE  DI BIOENERGETICA

La bioenergetica si definisce come una tecnica “psicocorporea” che utilizza modalità respiratorie, specifici esercizi fisici, posizioni e contatti corporei, associati a un’analisi  caratteriale del soggetto. La bioenergetica consente l’integrazione tra corpo e mente, aiutando il soggetto a sciogliere i blocchi energetici e i meccanismi difensivi creatisi a livello fisico ed emotivo, causa di molte inibizioni. La bioenergetica si focalizza sul disturbo emotivo e sulla sua manifestazione fisica, ossia su fattori evidenti nell’aspetto corporeo, nella postura e negli atteggiamenti. Lo scopo della bioenergetica è quello di rilassare le contrazioni muscolari permettendo così di far affiorare alla coscienza le emozioni che hanno provocato questi blocchi e di restituire alla persona uno stato di naturale carica energetica.La bioenergetica, altrimenti definibile come un modo di comprendere la personalità in termini bioenergetici, associa il lavoro del corpo a quello della mente, con il fine di aiutare il soggetto a risolverei propri problemi esistenziali e relazionali. Le sedute di bioenergetica si rivolgono a tutti, senza distinzioni di età. Non vi sono  controindicazioni in merito.

SEDUTE DI CROMOTERAPIA E LETTURE DI AURA-SOMA

SEDUTE E TRATTAMENTI DI KINESIOLOGIA APPLICATA

La Kinesiologia Applicata e’ una tecnica che si serve di test muscolari.

Interessante e’ il collegamento di vari muscoli da testare che sono correlati a meridiani energetici di agopuntura ed agli organi ad essi corrispondenti.

La Kinesiologia Applicata si prefigge di andare alla ricerca di cosa è in disequilibrio nel nostro organismo, ancor prima che le alterazioni raggiungano i livelli di malattia e patologia.

Ciò è reso possibile grazie al test muscolare e alle informazioni che esso fornisce, in base alle quali è possibile determinare se un problema è da collegare al sistema nervoso o al drenaggio linfatico piuttosto che ad un deficit vascolare di un muscolo o di un organo, ad un eccesso o carenza di un principio nutritivo oppure ad uno squilibrio nel sistema dei meridiani.

Centinaia di metodiche di trattamento sono state sviluppate e consolidate dal Dr. George Goodheart e dall’International College of Applied Kinesiology
Tutte le metodiche e i trattamenti della Kinesiologia Applicata non sono invasivi e si fondano su un approccio del tutto naturale.

La kinesiologia applicata viene utilizzata come metodica complementare all’esame fisico standard e, come tale, la visita ha inizio con domande particolareggiate sui sintomi del paziente e la raccolta dell’anamnesi.

Segue un attento esame fisico, con differenti procedure.
L’esame generico è seguito da indagini più specifiche di vera e propria kinesiologia applicata, indagini che possono variare da paziente a paziente con l’analisi posturale e il test muscolare.

Al termine degli esami, in base a quanto e’ emerso durante la visita, viene impostato un piano di trattamento.

La Kinesiologia Applicata apporta un contributo fondamentale alla indagine diagnostica di routine.
La maggior parte delle metodiche diagnostiche tradizionali, infatti, è rivolta alla ricerca e valutazione di una patologia. Può succedere quindi che, al termine degli esami fisici tradizionali, il paziente venga dichiarato esente dalla patologia ricercata, ma nonostante ciò, egli potrebbe ancora lamentare sintomi quali, mal testa, senso di stanchezza o altri disturbi.
La Kinesiologia Applicata rappresenta un metodo prezioso per la ricerca della causa dei disturbi funzionali, in quanto essa suggerisce dove intervenire, per mezzo di un’idonea terapia correttiva.

Quindi,a cosa puo’ essere di aiuto la Kinesiologia Applicata?
La Kinesiologia Applicata può essere d’aiuto nel determinare quali vitamine o minerali o cibi debbano essere integrati o eliminati.
Utile per valutare la salute degli organi
Utile quindi nella ricerca di intolleranze alimentari.
Utile nella ricerca di varie parassitosi intestinali  e stati flogistici dell’organismo
Utile nella valutazione dello stato emozionale che se non risolto può diventare causa di disturbi fisici

SEDUTE E TRATTAMENTI DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE

Le reflessologie sono la proiezione completa ancestrale di tutto il corpo solo su una parte di esso. Immaginiamo di fotografare una persona, rimpicciolirne la foto e proiettarla solo su una parte del corpo. Le terminazioni nervose attraverso processi d’afferenza ed efferenza, trasmettono dall’interno verso l’esterno e viceversa disagi e problematiche degli organi interni. Attraverso questi meccanismi si è in grado di raggiungere i differenti organi con sollecitazioni mirate all’ottenimento dell’ossigenazione dei tessuti attraverso la vascolarizzazione degli stessi. La provata efficacia di queste metodiche è determinata dal fatto che s’interpretano i segnali che il nostro organismo invia attraverso le aree più periferiche, mani, piedi, orecchie, lingua, naso, occhi, che sono le aree con la maggior concentrazione di terminazioni nervose.

Come agiscono i punti riflessi

I neuroni sono cento miliardi di centraline microscopiche del pensiero (diametro tra cinque e cento millesimi di millimetro), contenute in questa scatola di modeste dimensioni che è il nostro cranio.
Hanno il compito di elaborare i messaggi e trasferirli lungo le vie nervose. Ogni neurone è attrezzato per ricevere informazioni nervose dai suoi pari mediante i dendriti, sottili filamenti ramificati che lo fanno somigliare ad una piovra e per trasmettere a sua volta i propri messaggi mediante un altro prolungamento tubulare detto assone o cilindrasse.
Il punto di connessione tra l’assone di una cellula e il dendrite dell’altra si chiama sinapsi, è la chiave di volta di tutto il sistema di comunicazione neuronale.
Si è scoperto che le cellule nervose possono in modi non ancora ben conosciuti autoripararsi in caso d’eventuale danneggiamento emettendo nuovi terminali d’assoni, instaurando altre sinapsi, riformando le connessioni perdute.
La prima dimostrazione in questo senso è valsa il premio Nobel a Rita Levi Montalcini, dopo che nel 1954 era riuscita ad isolare il Nerve Growth Factor (NGF), in altre parole il fattore naturale capace di stimolare, appunto, la crescita dei neuroni. Tutti i segnali nervosi in entrata e in uscita sono di natura elettrica.
La situazione d’equilibrio del campo elettrico si modifica quando si sviluppa un impulso nervoso che può avere differenti origini: luminosi, acustici, gustativi, olfattivi, tattili ma anche ripescati dalla nostra memoria. L’acetilcolina è il neurotrasmettitore che fa muovere i muscoli, facendo progredire il segnale elettrico dalla corteccia alla placca motrice neuromuscolare.
I segnali sono trasformati in chimici ed elettrici, una volta raggiunta la sede occipitale, il cervello provvede alla loro decodificazione.
Con un massaggio veloce e leggero generiamo delle onde corte, quindi d’alta frequenza, veloci, penetranti, quando raggiungono un organo bersaglio, determinano una reazione chimica acida che a sua volta determina un rilassamento dei tessuti o degli organi più contratti e irrigiditi. Un organo ingrossato, indurito per problematiche acute o croniche, se bersagliato velocemente, è sollecitato con un tipo d’attività simile a quella di uno scalpello contro una roccia: non pochi grossi colpi, ma tanti piccoli. Situazione opposta, un massaggio lento, profondo, pesante, per la legge fisica «la pressione genera calore», ha una trasmissione per mezzo d’onde lunghe, basse, lente.

Questo impulso quando raggiunge l’organo bersaglio, genera una reazione basica che determina a sua volta una tonificazione dei tessuti per effetto degli zuccheri che vengono a sintetizzarsi, perciò se un organo è stanco, prolassato, un massaggio lento e profondo è tonificante, energizzante, per esempio è possibile far recuperare la fisiologica capacità peristaltica alla cistifellea o allo stomaco. Il massaggio che esercitiamo è un’azione meccanica che nel nostro organismo si trasforma in una reazione chimico-elettrica. Il nostro corpo reagisce a due sollecitazioni fondamentali: contrazione e rilassamento, che possiamo tradurre in sollecitazioni caldo-freddo, una carezza /pizzicotto, taglio/punta, tirare/rilasciare, dolce e acido e così via all’infinito. 

MASSAGGIO OLISTICO

MASSAGGIO BIOENERGETICO

FITOTERAPIA

La Fitoterapia è la scienza che tratta la cura e la prevenzione delle malattie umane per mezzo delle piante medicinali e dei prodotti fitoterapici. Essa studia le capacità curative delle piante o delle droghe vegetali (cioè le parti della pianta medicinale allo stato essiccato che vengono utilizzate a scopo terapeutico), le indicazioni di massima, le controindicazioni relative, la posologia e le opportune vie di somministrazione.

CRISTALLOTERAPIA

La Cristalloterapia è un metodo che favorisce l’autoguarigione naturale attraverso l’uso di cristalli, pietre e minerali di varie forme e colori permettendo di raggiungere e mantenere uno stato di benessere psico-fisico tramite la stimolazione delle risorse naturali dell’individuo.Abbandonando per un attimo il giudizio possiamo ampliare la nostra percezione e concederci di accogliere le meraviglie che i cristalli sanno trasmettere. Praticare Cristalloterapia significa soprattutto crescita e cambiamento, il benessere fisico è una piacevole conseguenza della forte spinta introspettiva a cui portano i cristalli.